Segnaliamo che nel numero di dicembre della rivista mensile TuttoTreno è stato pubblicato una articolo di commento sulla Legge 9 agosto 2017, n. 128 “Disposizioni per l’istituzione di ferrovie turistiche mediante il reimpiego di linee in disuso o in corso di dismissione situate in aree di particolare pregio naturalistico o archeologico”, che per evidenti ragioni è stata ribattezzata “Legge Iacono” dal nome di chi nel giugno del 2013 presentò alla Camera dei Deputati la proposta di legge.

Riceviamo e volentieri rilanciamo sul nostro sito:

In partenza alle 10.50 domenica 10 dicembre da Agrigento C.le il primo treno del torrone. Destinazione, la festa del torrone in programma a Caltanissetta con degustazioni gratuite, visite guidate e tante sorprese. Il treno ferma a Aragona Caldare, Comitini Zolfare, Grotte, Racalmuto, Castrofilippo, Canicattì Serradifalco e San Cataldo. Biglietti in vendita su www.trenitalia.it. informazioni su www.fondazionefs.it

Sembrerebbero esserci buone nuove in casa F.C.E.: il Railway Gazette ieri ha pubblicato una news in cui si parla della conferma dell'ordine per altri treni tipo "Vulcano" della Newag. Ecco la traduzione dell'articolo, originariamente in inglese, consultabile cliccando qui:

"La Ferrovia Circumetnea ha ordinato un'altro treno diesel a due casse, tipo "Vulcano" della Newag e si aspetta di fissare un ordine per altre tre unità gemelle una volta che il finanziamento verrà  garantito. I quattro complessi DMUs, a scartamento 950mm, dovrebbero costare complessivamente 14,9 milioni di euro.

(Ricordiamo che) nel dicembre 2013 F.C.E. e Newag finalizzarono un ordine di 14,8 milioni di euro per 4 treni DMUs, da usare sulla rete sociale di 110km attorno al vulcano Etna, in Sicilia e i mezzi furono consegnati nel 2015. Questo è stato il primo ordine di Newag al di fuori della Polonia.

L'accordo includeva un'opzione, per F.C.E., per ordinare fino a 10 ulteriori treni entro dicembre 2017, l'ordine aggiuntivo è stato in effetti disposto un giorno prima della scadenza del termine."

Nei giorni di sabato 11 e domenica 12 novembre 2017 si è svolta a Cagliari, presso il Museo Ferroviario Sardo, l’annuale assemblea ordinaria della Federazione Italiana delle Ferrovie Turistiche e Museali F.I.F.T.M.. L’organizzazione è stata curata, in modo impeccabile, dall’Associazione Sardegna Vapore.
Erano presenti con loro rappresentanti le seguenti Associazioni: Museo Ferroviario Piemontese MFP, Ferrovie Turistiche Italiane FTI, Museo Nazionale dei Trasporti (La Spezia), Sodalizio Amici Ferrovie Reggio Emilia SAFRE, Società Veneta Ferrovie SVF, Ass. Treni Storici Emilia Romagna "Adriavapore" ATSER, Ass. Amici Ferrovia Suzzara – Ferrara, Ass. Sarda Treni Storici "Sardegnavapore” ASTS, Sicilia in Treno SiT, Amici della Ferrovia Le Rotaie Molise, Federazione Italiana Modellisti Ferroviari FIMF, Ass. Ferrovie Ridotte Sarde.
Altre associazioni affiliate hanno partecipato per delega: Feralp Team, Ass. Verbano Express, Ass. Rotabili Storici Milano Smistamento ARSMS, Associazione Ionico Salentina Amici Ferrovie AISAF, Ferstoria Ass. Storia Ferroviaria Friuli Venezia Giulia, Vecchi Binari Friuli Venezia Giulia, Ferrovia Valle Metauro FVM, Amici del Treno Forlì, Ass. Culturale Amatori Ferrovie ACAF Montesilvano, Ass. Ferrovie in Calabria, Associazione Toscana Treni Storici Italvapore, Gruppo Romano Amici Ferrovia GRAF..
Inoltre, hanno partecipato all’assemblea Gianfranco Damiani e Sandro Starnini, entrambi relatori presso la Commissione UNI per la norma sul ferrociclo, e Anna Donati, portavoce della Alleanza per la Mobilità Dolce AMoDo.

Sicilia in Treno è lieta di comunicare che, a coronamento di cordialissimi rapporti intrattenuti ormai da molti anni tra soci di SiT e il Signor Baldassare Ingoglia, quest’ultimo ha designato l’Associazione Sicilia in Treno quale curatrice del personale patrimonio documentale ferroviario ai fini della donazione della "Collezione Baldo Ingoglia" che intende effettuare al Comune di Castelvetrano.
Come è noto, il Signor Ingoglia è la memoria storica della ferrovia a Castelvetrano, e non soltanto. Nel corso della lunga ed onorata carriera come dipendente delle Ferrovie dello Stato, con incarichi sempre più prestigiosi, sino a quello di Capo Deposito proprio nella sua città, Castelvetrano, il Signor Ingoglia ha, con grande lungimiranza, costituito un ingente patrimonio documentale, sviluppato anche a partire da un nucleo originario di documenti ereditati dallo zio, anch’egli ferroviere, risalenti ai primi decenni del ’900. Come è stato reso noto con un recente articolo pubblicato sulla testata web CastelvetranoNews, il Signor Ingoglia ha pubblicamente manifestato la sua determinazione di donare la sua vasta collezione di documenti a tema ferroviario al Comune di Castelvetrano affinchè essa venga adeguatamente valorizzata, con una collocazione espositiva che la renda facilmente fruibile al pubblico, in particolare ai giovani ed alle scuole.