Il 14 ottobre è stato inaugurato a Roccapalumba il Museo sulla Civiltà del Ferroviere in Sicilia.
Per i cultori della storia delle ferrovie in Sicilia si tratta di un evento importante. Infatti quella creata a Roccapalumba dall’Associazione Ali Ferrate è una struttura unica nella nostra isola ed è certamente un esempio da seguire sotto molti aspetti.
Un primo aspetto riguarda la disponibilità del Comune di Roccapalumba, che ha messo a disposizione il locale utilizzato sino a qualch tempo fa come palestra dell’ex plesso scolastico “Garibaldi”. L’Amministrazione comunale ha destinato i locali di questo edificio per l’uso da parte di molte associazioni locali, creando così un rilevante polo culturale – ricreativo.
Altro aspetto riguarda l’attività dell’Associazione Ali Ferrate, ed in particolare del Presidente Giorgio Mistretta, che da decenni si è dedicata al recupero, alla custodia ed alla valorizzazione di cimeli, di vario tipo, della storia delle ferrovie in Sicilia.
Per molti anni, come sa bene chi segue queste vicende, l’Associazione ha potuto disporre di alcuni locali nel fabbricato viaggiatori della stazione di Roccapalumba – Alia. Essi hanno ospitato una parte dei cimeli salvati dalla perdita definitiva, grande merito di Giorgio Mistretta, con un allestimento “adattato” agli spazi limitati disponibili. In seguito ai lavori di velocizzazione della linea Palermo – Agrigento, la stazione di Roccapalumba è stata interessata da profondi interventi e le mutate esigenze ferroviarie hanno reso indisponibili quei locali.
L’Amministrazione comunale di Roccapalumba ha compreso il valore del patrimonio storico racchiuso nella collezione di Ali Ferrate e così si è arrivati alla inaugurazione del 14 ottobre, avvenuta peraltro nel corso della XVIII Sagra del Ficodindia.
La cerimonia è avvenuta alla presenza del Sindaco Guglielmo Rosa, che ha sottolineato come il Museo sulla Civiltà del Ferroviere in Sicilia si inserisca all’interno di un percorso museale che copre altri aspetti peculiari del territorio.
Il Presidente di Ali Ferrate Giorgio Mistretta ha riepilogato la lunga storia della collezione di cimeli e documenti che adesso trovano una collocazione adeguata nel locale messo a disposizione dell’Amministrazione.
Come si può vedere dalla documentazione di immagini a corredo di questo articolo (foto di A. Bernasconi, S. Gargagliano, G. Russo, F. Marineo), si tratta di una collezione molto varia, che comprende documenti originali con disegni che spaziano dai piani di stazione sino ai dettagli degli elementi architettonici degli edifici della Rete Sicula, cimeli e strumenti tecnici di grande valore, una bella draisina a pedali completamente restaurata, e molto altro.
In occasione della inaugurazione Vito Massaro, socio di Sicilia in Treno, ha donato al Presidente Giorgio Mistretta una "anziana" livella, apparecchio ottico per il controllo della regolarità del binario, di produzione dei paesi dell'est europa.
L'Associazione Sicilia in Treno ha partecipato alla inaugurazione con una folta rappresentanza, insieme a Giovanni Russo, Presidente di Ferrovie SIciliane, appositamente venuto da Messina.