L'Associazione Sicilia in Treno e L'Associazione l'AltraSciacca, che operano per la tutela e valorizzazione del patrimonio ferroviario siciliano, con particolare riferimento alle ferrovie a scartamento ridotto presenti un tempo capillarmente nel nostro territorio e che costituiscono un unicum culturale e una forte possibilità di sviluppo sociale ed economico attraverso la loro riattivazione a scopo turistico o la loro tutela e valorizzazione attraverso la creazione di Greenway, portano a conoscenza dell’opinione pubblica, con un comunicato dai contenuti condivisi, la notizia che la società Ferservizi ha emesso 4 bandi di vendita a privati di tratti della sede ferroviaria della ex Linea Castelvetrano/Porto Empedocle, che saranno esperiti il 2 dicembre 2016.

Tale alienazione segnerebbe l’inizio dello smembramento di una linea ferroviaria che tuttora è riconoscibile lungo tutto il suo tracciato e che costituisce una importante residua testimonianza del nostro patrimonio ferroviario, suscettibile di interventi di valorizzazione di vario tipo: dal ritorno dell’esercizio ferroviario a scopo turistico, alla pista ciclabile, alla greenway (ricordiamo in tal senso la passata individuazione da parte del comune di Sciacca della tratta in oggetto come strategica, conformemente al Piano di Mobilità dolce della Regione Siciliana); un percorso invero avviato da anni a livello nazionale e che appunto mira alla preservazione e al rilancio in varie chiavi delle ferrovie dismesse, ritenute un patrimonio infrastrutturale da tutelare.

L'Associazione Sicilia in Treno e L'Associazione L'Altra Sciacca intendono sensibilizzare l’opinione pubblica e le amministrazioni locali, il Sindaco di Sciacca, i rappresentanti politici e di governo della Provincia di Agrigento affinché chiedano e ottengano al più presto la sospensione definitiva delle procedure di vendita per potere avviare in tempi brevi una interlocuzione con il proprietario del sedime ferroviario, interlocuzione finalizzata alla condivisione di un progetto che riporti all’originaria utilizzazione pubblica della proprietà ferroviaria.

EDIT: interpellanza urgente al Governo regionale per annullare la vendita

Carissimi lettori, appassionati del mondo ferroviario, amici. È con grandissimo piacere che, per la prima volta a nome della neonata associazione Sicilia in Treno, vi porgiamo il nostro saluto ed un caloroso benvenuto nel nostro sito.

Siamo un gruppo di cultori di storia, tecnica e attività ferroviaria, con un’ampia esperienza associativa, ormai più che decennale, negli ambiti del recupero, tutela e restauro dei mezzi rotabili storici; nel campo del modellismo ferroviario; nell’organizzazione di eventi in treno storico e di eventi divulgativi della storia delle strade ferrate siciliane e italiane, che hanno deciso di condividere la loro passione ed il loro impegno, fondando Sicilia in Treno (SiT), associazione di cultura e attività ferroviaria.

SiT nasce con il fine di studiare, tutelare, divulgare e rilanciare in chiave culturale quel ricco patrimonio costituito dalle infrastrutture ferroviarie storiche che caratterizzano il passato ed il presente della nostra isola, dai mezzi rotabili d’epoca ma anche dalle testimonianze, documenti, reperti e, non per ultimo, dalle attuali reti e mezzi in esercizio al servizio del trasporto su scala nazionale, regionale ed urbana, ivi comprese le linee tramviarie e metropolitane. Un’attività sociale volta anche a proporre ai tanti appassionati e a quanti si avvicinano incuriositi per la prima volta al modo della cultura ferroviaria, continue esperienze di scoperta, approfondimento e conoscenza del ricchissimo mondo ferroviario siciliano, divulgazione che si avvarrà anche del fermodellismo dinamico come mezzo di promozione della cultura ferroviaria e come fine ricreativo sociale. Essere soci di SiT permetterà di vivere tutto questo da un punto di vista privilegiato, quello del protagonista.