La complessità dei lavori per la realizzazione del “PASSANTE FERROVIARIO DI PALERMO” ha reso necessarie due interruzioni dell’esercizio ferroviario:

  • in tratta A (Palermo Centrale – Palermo Notarbartolo) dal 14 novembre 2010 al 29 dicembre 2011
  • in tratta B (Palermo Notarbartolo – La Malfa) continua dal 29 giugno 2015.

Considerato che entrambe le interruzioni impediscono di ricondurre i rotabili impegnati sulla Palermo – Punta Raisi – Trapani all’officina Trenitalia di Palermo Brancaccio, è stata realizzato presso la stazione di Cinisi Terrasini un polo manutentivo provvisorio. All’interno di un capannone prefabbricato, due binari su colonnine ospitano quattro postazioni di lavoro per Aln 668 che, com’è noto, hanno tutti gli organi essenziali, compresi i motori termici, nel sottocassa. In tale impianto è possibile eseguire le operazioni manutentive di routine, ma se la percorrenza dei mezzi “segregati” tocca i limiti rispetto alle scadenze di manutenzioni di livello più alto, si rende necessario l’invio presso l’officina di Brancaccio.

Il problema è stato risolto con la “rotazione” delle automotrici termiche Aln 668 in servizio fra Piraineto e Trapani con altre già revisionate effettuando il trasporto via strada su idonei carrelli stradali.

Con apprezzabile discrezione, nelle notti dal 6 al 9 giugno 2017, la Direzione del Trasporto Regionale di Trenitalia ha effettuata l’attività carrellamento e trasferimento di Aln tra le stazioni di Palermo Sampolo ed Alcamo Diramazione. Le suddette località di servizio, da adibire per l’occasione a terminale di carico e scarico, sono state scelte perché dotate di binari a raso e collegabili all’autostrada con percorso compatibile con il trasporto eccezionale. Quest’ultimo requisito ha imposto il laborioso tragitto notturno per l’ingresso in autostrada a Villabate e l’uscita ad Alcamo.

Segnaliamo una interessante novità grazie alla attività di treni storici svolta da Fondazione FS Italiane: nel calendario legato ai convogli d'epoca in giro per la Sicilia, l’8 ottobre vi è uno speciale da Trapani con direzione Petrosino; il treno è legato ai Presidi Slow Food della provincia di Trapani.

Il treno prevede il seguente percorso: partenza ore 9.40 Trapani – 9.48 fermata a Paceco – 9.59 fermata a Mozia-Birgi – 10.10 fermata a Marsala – ore 10.20 arrivo a Petrosino- Strasatti.

La ripartenza da Petrosino è in programma per le ore 17.15 con tutte le fermate dell’andata e rientro a Trapani alle ore 17.55.

Si tratta di un'iniziativa congiunta tra Fondazione FS, l'Assessorato Regionale al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e Trenitalia, che rientra nel progetto di eccellenza “Territori del vino e del gusto. In viaggio alla scoperta del genius loci”.

Per maggiori informazioni sui costi e le modalità di acquisto del biglietto vi invitiamo a visitare il sito di Fondazione FS.

La cosa che ha però colpito la nostra attenzione è la seguente: mentre sul sito ufficiale della Fondazione si parla di uso di ALn668 serie 3000, sulla pagina FB dedicata all'evento si può ammirare una bella copertina con soggetto le ALn668 serie 1600 (foto Santangelo), ovvero le automotrici storiche di Fondazione in terra siciliana, che fino ad oggi erano rimaste sulle linee raccordate alla rete nazionale. Ed in effetti, il testo a corredo della news, sempre su FB, riporta che il convoglio sarà "composto da due "Littorine" ALn668 serie 1600".

Se tale dettaglio fosse confermato, se cioè saranno impiegate queste macchine, ciò validerà in qualche misura alcune notizie ufficiose dei giorni scorsi circa l'avvenuto inizio dei passaggi di materiale rotabile sulla linea del Passante Ferroviario Palermitano, nuovamente armata e raccordata al resto della rete nazionale. Una notizia davvero importante e positiva.

Sicilia in Treno rilancia sul proprio sito una interessante proposta prodotta dagli amici di Ferrovie in Calabria e relativa a una rimodulazione particolarmente studiata ed intelligente del servizio notte da/per la Sicilia, da anni perennemente in bilico tra la contrazione e la vera e propria cessazione. Fortunatamente, anche quest’anno si può parlare di momentaneo scampato pericolo: il Ministro dei Trasporti Graziano Delrio e l'Assessore ai Trasporti della Regione Sicilia Luigi Bosco hanno rassicurato che la coppia di InterCity Notte 1956/54-1959/61 Palermo/Siracusa - Roma Termini e viceversa non sarà soppressa. 

Ma è abbastanza concreto il rischio che tale programma sia semplicemente rimandato al cambio d'orario del prossimo mese di dicembre a causa della frequentazione non entusiasmante di entrambi i treni. Nei periodi di bassa affluenza, infatti, le statistiche parlano di un riempimento di metà convoglio per entrambe le coppie. 

Già lo scorso anno l’Associazione Ferrovie in Calabria ha stilato un documento contenente proposte di rimodulazione del servizio InterCity Notte Sicilia/Calabria - Centro/Nord Italia, a parità di km/treno e senza accorpamenti; con l'obiettivo di velocizzare le tracce orarie il più possibile e ridurre i tempi di percorrenza. Tale documento è stato in effetti già inviato alle testate giornalistiche, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, alla Divisione Long Haul di Trenitalia, e per conoscenza anche agli assessorati ai trasporti delle regioni Sicilia e Calabria, ricevendo purtroppo per ora scarso riscontro in termini di risposte e di interesse.

Sicilia in Treno fa proprie queste idee e si propone, limitatamente ai propri mezzi, di attivarsi per perorare tali suggerimenti migliorativi del servizio. 

Ecco nel dettaglio la proposta di Ferrovie in Calabria:

Carissimi Lettori,

abbiamo il piacere di annunciarvi, dopo un certosino lavoro svolto in questi mesi, che entro settembre Ferrovie di Selinunte, il sito di Sicilia in Treno dedicato a ciò che resta dello scartamento ridotto FS, sarà interamente trasferito all’interno del website sociale di SiT, ciò per ottimizzare il lavoro delle redazioni dei due portali, razionalizzando cosi la categorizzazione dei contenuti e gli sforzi editoriali.

Il link www.ferroviediselinute.it rimarrà sempre attivo, e da fine settembre reindirizzerà automaticamente tutti voi lettori ed appassionati verso la nuova homepage di Ferrovie di Selinunte. Trovate il tasto per accedere sulla barra sovrastante del menu principale o in alto a destra, dove è sempre stato il redirect al vecchio sito.

Diverse le novità: durante il lavoro di riversamento dei contenuti verrà mantenuta l’indicizzazione delle pagine, facendo ordine e razionalizzando l’archivio delle notizie presenti anche all'interno di SiT. Di fatto, tutto ciò che riguarda lo scartamento ridotto siciliano continuerà ad essere gestito da Ferrovie di Selinunte, però all'interno del sito sociale di Sicilia in Treno, in questo modo creando un unico contenitore di articoli a tema e quindi semplificando sia la pubblicazione, sia la ricerca dei contenuti.

Inoltre, vi saranno presto nuovi, interessantissimi contenuti legati all’attualità dello scartamento ridotto FS e alla sua rinascita, che saranno accessibili soltanto per i soci di Sicilia in Treno (motivo in più per iscriversi, ve lo assicuriamo!).

Sempre più vicina la data del completamento dei lavori di raddoppio avviati nel maggio 2008 tra la stazione di Fiumetorto km 43+219 e il P.L.A in località Ogliastrillo km 63+441, aggiudicati al Consorzio Cefalù 20 formato dall’impresa Maire Tecnimont S.p.A. e dall’Antomar Engineering S.r.l.

Il primo tratto, la variante Himera, è stato attivato a binario singolo il 27 novembre 2011 fra il km 44+900 e il km 48+946 con la contestuale soppressione dei P.L.A. km 46+031, km 46+632, km 47+004 e km 47+607.

Il 20 gennaio 2014 è stata attivata la variante in affiancamento alla linea storica (nuovo binario dispari) dal km 47+940 fino al km 57+533 (ingresso Lascari). Contestualmente è stata attivata la nuova stazione di Campofelice di Roccella al km 52+793 posizionata a circa un centinaio di metri dalla vecchia stazione.

Bisogna aspettare il 24 gennaio 2016 per un nuovo passo avanti nei lavori con la messa in esercizio del doppio binario fra Fiumetorto e Campofelice, con il completamento della realizzazione ex novo del binario legale per i treni pari in affiancamento al dispari attivato nel 2014.

Sempre nel 2016 proseguono i lavori e il 18 dicembre viene attivato il nuovo piano di stazione di Campofelice di Roccella con il III binario (prosecuzione del binario pari proveniente da Fiumetorto) e la cui prosecuzione sarà adesso la nuova linea verso Lascari. La linea fino ad ora utilizzata, prosecuzione del II binario, viene così messa provvisoriamente fuori esercizio. Contestualmente la stazione di Lascari al km 57+728 viene chiusa all'esercizio e viene attivata una semplice fermata al km 57+482.

Si arriva così a settembre 2017 per l'attivazione della più importante opera dei lavori del cantiere Cefalù 20, dove il giorno 17, alle ore 4.00 verrà attivata la variante di 6.940 metri, per adesso a singolo binario, fra il km 56+892 (Lascari lato Palermo) e il km 63+832 (curva ad alcune centinaia di metri dopo il PL al km 63+441) comprendente una nuova galleria denominata "Monte Poggio Maria" lunga 3.750 metri al netto delle gallerie artificiali fra i km 58+396 e 62+146.

Inoltre nella stazione di Campofelice di Roccella viene riattivata la circolazione verso Cefalù sul prolungamento del II binario e contestuale messa fuori esercizio della linea prosecuzione del III binario con la collocazione di un paraurti al km 53+414.