La zona in cui è ubicata la nuova fermata si trova ai margini del centro cittadino in una zona densamente popolata, caratterizzata da alti edifici residenziali.

La fermata, di tipo interrato, a semplice binario e a singola banchina, verrà realizzata al di sotto della sede stradale in galleria artificiale. Gli sbarchi dei nuclei di accesso sono stati disposti in viale Lazio ad angolo con via Sicilia.

La realizzazione della fermata prevede la demolizione del tratto di strada su cui essa insiste. La circolazione nel tratto in questione, in seguito alla costruzione della fermata, verrà ripristinata come è attualmente in uso.

L’accesso di servizio ai locali tecnici verrà collocato su Via Sicilia mediante una botola di accesso alla scala di servizio.

La fermata è organizzata su 3 livelli: piano stradale, piano mezzanino e piano banchina.

Alla quota stradale sono ubicati i nuclei di accesso verticale, caratterizzati dai volumi del corpo ascensore, della scala mobile e della pensilina di copertura della scala fissa; sono inoltre presenti gli sbarchi dell’uscita di sicurezza e le griglie dell’impianto di ventilazione/estrazione fumi e degli altri locali tecnici.

Al piano mezzanino sono ubicati esclusivamente locali tecnici per un totale di circa 550 MQ (inclusi gli spazi di distribuzione e gli elementi di comunicazione verticale). I locali in esame sono: Cabina MT/BT, Sala quadri, Cabina Enel, locale misure, UPS, GF, GE, vasca per la riserva idrica antincendio.

Il piano banchina è caratterizzato dal marciapiede per l’imbarco/sbarco dei passeggeri dai convogli. Sono presenti inoltre altri locali tecnici per un totale di circa 640 MQ (inclusi gli spazi di distribuzione e gli elementi di comunicazione verticale), in dettaglio: cabina di ventilazione, Sala elettronica, Locale pompe, vasca per la riserva idrica antincendio, locale macchine ascensore.

La banchina è lunga 90 m e larga 3 m, dotata di due uscite indipendenti che confluiscono in un unico percorso verso l’uscita.

L’accesso ai locali tecnici avviene dal piano banchina e dal piano mezzanino, oppure mediante una scala di servizio collegata con l’esterno, non fniibile dal pubblico.

Il nucleo di accesso ubicato al piano strada si compone di una scala fissa di larghezza 2,4 m, di una scala mobile in sola uscita e di un ascensore, per consentire l’uso dell’infrastruttura ai disabili motori. L’accesso costituito dalla scala fissa è protetto da una pensilina di copertura in vetro e metallo per garantire la protezione dagli agenti atmosferici e consentire la chiusura della fermata; invece la scala mobile non presenta elemento di copertura. Il parapetto presenta gli stessi elementi architettonici della pensilina, ovvero su uno zoccolo rivestito in pietra Billiemi si innesta il parapetto con montanti e mancorrente in scatolari di acciaio verniciato e funi di acciaio inox a completamento del parapetto.

Per l’accesso alla fermata è stato previsto interdetto nelle ore notturne, durante il periodo di sospensione del servizio; la chiusura avviene per la scala fissa attraverso un cancello metallico a due ante posto all’imbocco del volume di copertura, per la scala mobile attraverso un cancello scorrevole al piano mezzanino.

Sono previsti spazi per l’eventuale futuro inserimento dei tornelli al piano banchina, in maniera da essere idonei all’uso da parte dei portatori di handicap in prossimità dello sbarco dell’ascensore ad asse di rotazione orizzontale in prossimità delle scale fisse.

Le scale sono dimensionate e posizionate in modo da avere un sufficiente numero di moduli per evacuare le persone dalla banchina e in modo da avere dei percorsi di fuga di lunghezza non superiore a 50 m..

E’ stata garantita ai disabili visivi una facile accessibilità e fruizione dell’infrastmttura, attraverso la scala fissa e l’ascensore e con percorsi tattili.

A seguito della sospensione dei treni tra le stazioni di Palermo Notarbartolo e Giachery sono ripresi i lavori per la realizzazioni dei pali di fondazione.

Ringraziamo Giovanni75 e Filippo Palazzo per gli scatti

Facebook