CastelvetranoNews riprende un intervento dell ing. Fabio S. Marineo sul Museo di Castelvetrano e Ferrovia di Selinunte - la questione rotabili e relativi fondi
Riportiamo con piacere l'ulteriore articolo apparso in questi giorni su CastelvetranoNews circa i progetti finora perseguiti per riportare in vita la ferrovia a scartamento ridotto di Castelvetrano; l'interesse della testata giornalistica è nato a seguito la notizia sulla riqualificazione dell'ex deposito ferroviario, precedentemente pubblicata, che ha a quanto pare accesso l'interesse di parecchi lettori sulla fattibilità di alcuni interventi specifici, quali ad esempio il ripristino della tratta ferroviaria Selinunte - Foce del Belice (Ponte di Ferro) o l'istituzione nell'area del DL di Castelvetrano di quello che potremmo definire uno dei musei ferroviari potenzialmente più belli e interessanti d'Europa (due scartamenti diversi, rotabili unici, raccordo con linee in esercizio, mezzi in movimento!). In questo nuovo approfondimento Fabio S. Marineo interviene su uno degli aspetti più delicati di tutta l'operazione ovvero la salvaguardia dei veicoli a scartamento ridotto superstiti, accantonati a Castelvetrano, certamente uno dei perni centrali di tutto il progetto, facendo un breve resoconto dei risultati finora raggiunti, delle criticità ancora presenti e soprattutto delle azioni da intraprendere il prima possibile per scongiurare ulteriori danni ai mezzi e garantirne la sopravvivenza.
Museo ferroviario a Castelvetrano e ripristino della linea a Selinunte - parla il sindaco Errante al G.d.S.
Pubblichiamo con vero piacere l'articolo di Elio Indelicato, apparso ieri sull'edizione trapanese del Giornale di Sicilia, in cui il sindaco di Castelvetrano, Felice Errante, discute dei possibili sviluppi dell'ex polo ferroviario cittadino e della linea ferrata a scartamento ridotto nel tratto compreso tra il deposito e la foce del fiume Belice, una rinascita di questa mai dimenticata infrastruttura su cui noi lavoriamo da tempo collaborando appunto con l'amministrazione di questo importante centro siciliano.
La scansione della pagina (cliccate sopra l'immagine per ingrandire e poter leggere il pezzo) è stata pubblicata sul nostro gruppo Facebook e ci fa piacere notare come la notizia oggi appaia anche sulla edizione on line del G.d.S., segno inequivocabile dell'interesse che una tale opera suscita. Potete trovare l'articolo in questione cliccando qui.
Buona lettura!
Storia di una impresa in corso
L’impegno dei fondatori di Ferrovie di Selinunte per la salvaguardia, la valorizzazione e l’eventuale recupero della infrastruttura ferroviaria siciliana ha trovato modo, negli ultimi anni, di concretizzarsi con una attività sempre più articolata ed in questo momento (ottobre 2012) ci sentiamo prossimi alla possibilità di realizzare alcuni dei principali obiettivi.
Tra questi vi è certamente la possibilità che il progetto del ritorno dell’esercizio ferroviario, con i rotabili storici restaurati, a scopo esclusivamente turistico sulla linea a scartamento ridotto da Castelvetrano a Selinunte sino alla Foce del Belìce, possa avere una sua prima concretizzazione con il recupero di un tratto di questa linea. In particolare, ci si riferisce alla possibilità di offrire un originale servizio ferroviario turistico dall’area del Parco archeologico di Selinunte (la più grande d’Europa) alla Riserva Naturale Orientata della Foce del Belìce e Dune Limitrofe. Nei progetti, il servizio sarà affidato ai rotabili storici dello scartamento ridotto tuttora presenti presso l’area del deposito di Castelvetrano.
Ci sembra utile, nello spirito di condividere con tutti coloro che riconoscono la validità degli obiettivi che tentiamo di realizzare, ricostruire il percorso che dal 2008 abbiamo seguito per almeno due motivi.
Lavori in via Diaz a Castelvetrano
In seguito all’inizio dei lavori di ampliamento della via Diaz ci sono pervenute alcune segnalazioni allarmate da parte di coloro che, come noi, ritengono che la sede della ferrovia a scartamento ridotto che tanta parte ha avuto nella storia della Città di Castelvetrano debba essere preservata anche per non compromettere definitivamente un futuro riutilizzo a scopo turistico. La rimozione del binario resasi necessaria per la effettuazione dei lavori è stata accolta come un segnale negativo, sotto questo aspetto.
Il Comune di Castelvetrano per il Museo della Ferrovia
Il Comune di Castelvetrano ha pubblicato sul proprio sito ufficiale l’avviso relativo alla “Partecipazione del Comune di Castelvetrano al bando pubblico indetto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti denominato Piano Nazionale per le Città”.
Nella “Sintesi dell’Intervento” inclusa nell’avviso si legge che l’area posta a nord della stazione ferroviaria è inclusa nella Proposta di Contratto di Valorizzazione Urbana che il Comune inoltrerà per la partecipazione al Bando Pubblico “Piano per le Città”.
Tale area sarà oggetto di variante urbanistica al Piano Regolatore Generale, finalizzata alla proposta di trasformazione urbana, con l’inserimento delle previsioni di nuovi insediamenti residenziali sociali e non, nuove infrastrutture rivolte alla mobilità urbana, quali un nuovo sottopassaggio carrabile, un ulteriore soprapassaggio carrabile e pedonale, ed aree a parcheggio, attrezzature sportive (una piscina), attrezzature scolastiche rivolte alla prima infanzia, attrezzature culturali, evidenziando tra queste la conversione di un magazzino esistente in uno spazio museale destinato alla Ferrovia.
Leggi tutto: Il Comune di Castelvetrano per il Museo della Ferrovia