foto: G. Sparacio
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foto: G. Sparacio
foto: A. Bernasconi
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foto: A. Bernasconi

Rilanciamo anche sul nostro sito, a distanza di qualche giorno dalla sua pubblicazione, l’importante comunicato dell’Amministrazione del Comune di Castelvetrano relativo alle iniziative da intraprendere al più presto per la realizzazione, nell’ambito del Deposito locomotive della stazione di Castelvetrano, del Polo museale ferroviario, e per la rinascita, come linea turistica, della ferrovia Castelvetrano Porto Palo di Menfi, secondo quanto disposto dalla legge nazionale 128/2017. Ecco il comunicato.

“L’Amministrazione del Comune di Castelvetrano conferma il proprio interesse e impegno affinché venga realizzato nel proprio territorio il Polo museale ferroviario, unico nel suo genere in Italia e non solo, e si possa giungere alla riapertura, così come indicato dalla legge nazionale 128/2017 sull’istituzione delle ferrovie turistiche, della ferrovia Castelvetrano Porto Palo di Menfi.
Il deposito locomotive della Stazione RFI di Castelvetrano e la linea che raggiunge l’area archeologica di Selinunte e la Riserva Naturale Orientata della Foce del Belice e Dune limitrofe, proseguendo sino alla spiaggia di Porto Palo di Menfi (bandiera blu 2021) costituiscono un “unicum” per quanto riguarda l’attrattività turistica, in un territorio che offre innumerevoli specificità culturali, paesaggistiche ed eno-gastronomiche.
L’impegno di questa Amministrazione è coerente e in linea con quello delle precedenti amministrazioni, che anche in passato avevano inserito nel programma triennale delle opere pubbliche apposite somme, ed è ora rinnovato per stimolare l’avvio di una virtuosa azione comune e condivisa tra tutti i soggetti locali e territoriali interessati alla creazione e valorizzazione di questa complessa infrastruttura che, una volta restituita all’esercizio per scopi turistici, potrà costituire volano dell’economia locale legata al turismo e alla cultura.
L’Amministrazione ha ben chiara l’importanza del ruolo del territorio per l’avvio di questa azione e proprio per questo si avvale già della collaborazione dell’Associazione Sicilia in Treno, che da anni supporta il Comune per tutti gli aspetti tecnici, storici e culturali legati allo scartamento ridotto siciliano.
Allo scopo di raccogliere attorno ad un tavolo tecnico di lavoro i soggetti presenti nel territorio e disponibili ad impegnarsi per gli stessi obiettivi, l’Amministrazione  avvierà i necessari contatti, ed è pronta, da subito, a mettere a disposizione la propria struttura comunale ed a condividere con il territorio le azioni che verranno poste in essere per raggiungere i risultati prefissati.
L'Amministrazione, anche sulla base dei risultati del tavolo tecnico “territoriale”, intende inoltre avviare un dialogo con il proprietario dell’infrastruttura, con il Governo Regionale e con il Governo Nazionale in modo da definire le azioni da intraprendere, in sinergia con tali soggetti, per traguardare gli obiettivi, con particolare riferimento alle possibilità offerte nel contesto del PNRR. A tale scopo, l’Amministrazione ritiene indispensabile si avvii nel più breve tempo possibile la stima dei costi necessari per la costituzione del Museo presso l’ex deposito locomotive della stazione di Castelvetrano e per la riapertura all’esercizio con treni storici e turistici della linea da Castelvetrano a Porto Palo di Menfi, così come in effetti si sta già procedendo per analoghe infrastrutture nel resto di Italia e, recentemente, anche in Sicilia, grazie alla già citata L. 128/2017.”

Come si evince dal testo, il comunicato costituisce di fatto un appello di prima fase, rivolto a tutte le realtà del territorio di aderire al progetto creando un tavolo di lavoro territoriale per costituire la necessaria massa critica in grado di procedere con la successiva fase.
La seconda fase dell’azione da mettere in campo è l’attivazione di un concreto dialogo con il proprietario della infrastruttura (Gruppo FS), il Governo regionale e il Governo nazionale, con lo scopo di ottenere, dal Gruppo FS, una analisi dei costi per la riattivazione e gestione della linea turistica e per la costituzione del museo. Si tratta di ripetere anche per la Castelvetrano - Porto Palo di Menfi quanto Rete Ferroviaria Italiana sta già facendo per altre linee incluse nella L. 128/17, tra le quali (notizia recente) anche la Noto - Pachino.
Si ritiene utile, in proposito, rimarcare che il Piano Triennale delle Opere pubbliche 2020/2022 del Comune di Castelvetrano, approvato con D.G.M. n. 35 del 05/03/2021 reca al n. 109: “Recupero tratta ferroviaria a S.R. Castelvetrano - Selinunte - asse 2 mis. 3”. A questo intervento è associata la previsione di spesa di € 5.000.000,00.
Parallelamente potranno essere definiti i ruoli, in termini di reale capacità operativa del Comune e dei componenti il tavolo di lavoro territoriale, da presentare agli altri soggetti istituzionali prima indicati per il necessario coordinamento volto al raggiungimento dell’obiettivo.
Sicilia in Treno ritiene estremamente rilevante, a questo punto, raccogliere le adesioni dei soggetti territoriali per attivare tempestivamente il tavolo di lavoro e procedere alla seconda fase.

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