La Stazione di Palermo Lolli, che identifichiamo principalmente con il fabbricato viaggiatori che tuttora si affaccia sulla omonima piazza, nacque a servizio della ferrovia Palermo - Trapani. il cui primo tronco tra Palermo e Partinico venne aperto al traffico il 1° giugno 1880. La linea, costruita dalla Società anonima per la Ferrovia Sicula Occidentale, arrivava a Castelvetrano e Marsala e fu completata il 5 giugno 1881.

L'edificio attualmente esistente fu costruito alcuni anni dopo l’apertura della linea, dato che inizialmente il raccordo tra la linea per Trapani e la stazione di Palermo di via del Secco mediante la connessione con la già esistente linea di circonvallazione per il porto, costruita dalla Società Italiana per le Strade Ferrate della Sicilia, avrebbe dovuto consentire ai convogli di raggiungere direttamente la stazione centrale di Palermo. Per questo motivo inizialmente nell’area di Malaspina dove sorgeva il cantiere per la costruzione della linea fu realizzato un edificio provvisorio. L’accordo tra le due società tardò e la connessione fu attivata soltanto il 1° maggio 1882, ma il fabbricato provvisorio resistette sino al 1891 quando, per le esigenze di decoro legate alla Esposizione Nazionale che si tenne a Palermo, fu inaugurato il fabbricato viaggiatori tuttora esistente. L’inaugurazione avvenne il 27 ottobre 1891. Quindi tra pochi giorni ricorre il 125° anniversario della entrata inservizio dello storico fabbricato ferroviario.
Il nome Lolli è ereditato dal “Fondo Lolli” di proprietà del sacerdote Gaetano Briuccia, ampio oltre 2 ettari e inglobato nell’area ferroviaria.
La Stazione Lolli comprende un’ampia area confinata da piazza Lolli, via Dante, via Filippo Parlatore, piazza Raffaele Busacca e via Malaspina. All’interno di tale area, oltre al fabbricato viaggiatori, sorgono numerosi edifici e magazzini di servizio.
Con Decreto dell’Assessore ai Beni Culturali ed Ambientali e Pubblica Istruzione della Regione Siciliana del 9 novembre 1999 si dichiara che “gli immobili e l’area circostante la stazione ferroviaria denominata “Stazione Lolli” sita in Palermo (omissis) hanno interesse storico architettonico ed etnoantropologico particolarmente importante ai sensi del combinato disposto dell’art. 1 della l. 1039/1939 e art. 2 della l. 80/1977, e quindi vengono sottopsti alle prescrizioni di tutela contenute nelle stesse leggi “.
Nel 2006 il fabbricato viaggiatori della Stazione Lolli, con l’area ad esso adiacente di circa 3.500 m², sono stati messi in vendita dal Gruppo Ferrovie dello Stato ed acquistati dalla Lolly s.r.l.. Il nuovo proprietario ha successivamente presentato all’Ufficio Edilizia Privata del Comune di Palermo ed alla Soprintendenza un progetto che prevede al piano terra della stazione la realizzazione di un ristorante e di un bar, mentre ai piani superiori attività culturali.
Con la realizzazione delle opere del Passante Ferroviario di Palermo, l’area ferroviaria della stazione Lolli, con la sola eccezione delle aree di proprietà privata, è stata totalmente stravolta, in relazione alla costruzione del secondo binario in sotterraneo e della fermata Lolli a servizio della futura metropolitana di Palermo. Nel febbraio 2016 è stata inaugurala la fermata Lolli del PFP. Il cantiere è tuttora (ottobre 2016) in attività.

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