Il Piano commerciale RFI edizione febbraio 2021 e il Piano Commerciale edizione speciale PNRR agosto 2021 prevedono due importanti interventi per la rete ferroviaria nella Sicilia occidentale: il ripristino della linea Palermo - Trapani via Milo, temporaneamente sospesa all’esercizio dal 2013, e il collegamento ferroviario con l’aeroporto di Trapani Birgi.

Come riportato nel piano, "l’intervento per il ripristino della via Milo consiste nell’eliminazione dei diffusi cedimenti localizzati nei tratti in rilevato e nella modifica alla geometria del tracciato e alle opere di difesa dell’infrastruttura ferroviaria. Al fine di consentire il potenziamento della linea è previsto l’adeguamento ai nuovi standard degli apparati tecnologici per la gestione degli impianti, nonché la velocizzazione degli incroci tra treni nelle stazioni."Previsto anche l'intervento di elettrificazione della linea finanziata con il PNRR e così descritto nell'edizione speciale: “Il progetto consente di completare l’elettrificazione della linea Palermo C.le - Trapani via Milo intervenendo nella tratta a semplice binario Trapani - Cinisi per un’estensione complessiva di circa 87 km. L’intervento di elettrificazione prevede la realizzazione di quattro nuove sottostazioni elettriche localizzate nelle località di Partinico, Alcamo D.ne, Bruca e Milo, nonché una cabina di trasformazione in corrispondenza di Piraineto”. Su altro progetto di investimento, anch'esso finanziato e in corso, è previsto il ripristino della linea attraverso interventi alla sede ferroviaria con potenziamento infrastrutturale volto ad aumentare puntualmente le prestazioni della linea."
Inoltre sempre nell'edizione speciale è anche previsto un altro importante intervento: il collegamento con l'aeroporto di Trapani Birgi così descritto: “L’aeroporto di Trapani - Birgi è interessato dal progetto di collegamento di tipo ferroviario. In tale ambito sarà valutata la possibilità di realizzare due bretelle che, diramandosi dall’attuale linea Palermo - Trapani (via Castelvetrano), confluiranno in una stazione di attestamento posta a ridosso del terminal aeroportuale [V. foto 1]. La suddetta configurazione assicurerà il collegamento del terminal aeroportuale sia in direzione Trapani sia in direzione Castelvetrano. La nuova infrastruttura sarà costituita pertanto da una nuova stazione di testa dotata di due binari tronchi e da due bivi in linea, gestiti da apparati centrali computerizzati (ACC) inseriti, a regime, nel sistema di comando e controllo multistazione della linea Palermo - Trapani (ACCM). L’ipotesi funzionale prevede una nuova stazione di testa dotata di due binari tronchi non elettrificati serviti da marciapiede h 55 di lunghezza utile compresa fra 150 e 200 metri. Gli itinerari di arrivo/partenza per/da la stazione aeroportuale dovranno essere percorribili a velocità di 60 km/h, con le bretelle di allaccio alla linea Castelvetrano-Trapani percorribili alla velocità massima consentita dal tracciato. Il nuovo apparato, per la gestione della stazione e dei bivi di linea, sarà inserito nel nuovo sistema ACC-M/SCC-M/ERTMS L2 in coerenza con l’attrezzaggio della linea Palermo-Trapani."


Si ha notizia anche di una diversa ipotesi di collegamento ferroviario da realizzare spostando l’attuale tracciato verso l’aeroporto con l’inserimento di una stazione passante. Entrambe le soluzioni offrono elementi a favore o contrari che saranno opportunamente valutati in sede di progettazione alla luce delle esigenze trasportistiche e dei vincoli infrastrutturali.
La non prevista elettrificazione della bretella e della linea da Trapani a Birgi non costituisce un handicap, poiché su questa tratta circoleranno i nuovi treni ibridi HMU che marcerebbero da Palermo a Trapani alimentati dalla linea di contatto e da Trapani a Birgi con i motori alimentati dal generatore elettrico di bordo.
Realizzate queste opere, previste nei Piani, per favorire i collegamenti fra l'l'aeroporto di Birgi (Vincenzo Florio) e quello di Punta Raisi (Falcone e Borsellino) viene spontaneo avanzare due proposte di bretelle da realizzare in prossimità dei due scali per permettere un primo collegamento diretto fra Punta Raisi e Birgi senza transitare nella stazione di Trapani con una bretella nei pressi di Trapani dove la linea via Milo si affianca alla via Castelvetrano e un secondo collegamento fra la stazione di Punta Raisi e la linea per Trapani bypassando la stazione di Piraineto. Si potrebbero realizzare così dei collegamenti fra Palermo e/o Punta Raisi con Birgi e dei collegamenti diretti da Trapani con Punta Raisi senza manovre di cambio banco a Piraineto. Il collegamento nei pressi di Trapani non presenta alcuna particolare difficoltà tecnica. Si tratta di un semplice raccordo in piano della lunghezza di circa 300 metri [v. foto 2].

Un po’ più complesso il collegamento a Punta Raisi, dove la bretella si staccherebbe dalla linea per Piraineto, dopo la fermata Orsa e prima della galleria per Piraineto, per proseguire con una nuova galleria sottopassando la linea ferroviaria esistente per raccordarsi ad essa lato monte prima della stazione di Cinisi [v. foto 3].

L'associazione Sicilia in Treno ha realizzato un dettagliatostudio di fattibilità su questa bretella e lo mette a disposizione di RFI.

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