Dopo i pareri favorevoli del 28 febbraio espressi dalla 10ª Commissione (Industria) e dalla 13ª Commissione (Ambiente), arrivano anche i pareri della Commissione Questioni Regionali, reso il 22 marzo, e della 7ª Commissione permanente Istruzione Pubblica e Beni Culturali, reso il 29 marzo.
La Commissione Questioni Regionali ha espresso parere favorevole con osservazioni. Queste indicano la opportunità di prevedere un maggiore coinvolgimento delle Regioni per quanto riguarda la individuazione e classificazione della tratte ferroviarie dismesse o  sospese  caratterizzate  da  particolare pregio culturale da destinare ad uso turistico, includendole nell’apposito elenco emanato con Decreto ministeriale (art. 2 della PdL).
Anche la 7ª Commissione ha espresso parere favorevole, con raccomandazioni e osservazioni.

Nel corso dell’esame è stata evidenziata una presunta lacuna del testo di legge, per il fatto che in esso non siano comprese le linee ferroviarie mai entrate in esercizio che potrebbero essere utilizzate per convertirle a piste ciclabili. Una osservazione che ci appare del tutto fuori tema e che rafforza la nostra convinzione che tuttora vi sia una certa confusione nella individuazione esatta del campo in cui questa legge, una volta entrata in vigore, avrà la sua efficacia.
Tuttora, infatti, leggiamo contributi provenienti da varie fonti, anche da soggetti attivi proprio nel campo ferroviario, dai quali non si evince una chiara distinzione, necessaria, tra ferrovia turistica, ferrovia commerciale utilizzata per treni turistici, treno turistico e treno storico.
Interessante appare invece l’attenzione posta dalla 7ª Commissione sull’aspetto riguardante la gestione dei servizi di trasporto e delle attività commerciali connesse. Il testo della PdL (art. 8) apre alla collaborazione di associazioni e organizzazioni di volontariato con specifica esperienza e competenza nei settori ferroviario, turistico, culturale e ambientale. La Commissione, con riferimento alla precisa indicazione dell’art. 8, ha osservato in proposito che “si reputa opportuno specificare quali siano i soggetti di cui all'articolo 5 chiamati a svolgere percorsi formativi che prevedano la partecipazione di associazioni e organizzazioni di volontariato.”
Ricordiamo infine che le Commissioni del Senato chiamate a rendere il loro parere alla 8ª Commissione sono, oltre alle quattro che hanno già terminato l’esame di competenza, la 1ª (Affari Costituzionali) e la 5ª (Bilancio). Al momento non risulta calendarizzato, in nessuna di queste due Commissioni, l’esame della PdL Iacono.

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