Il tema che proponiamo relativamente alla storia ferroviaria della Città di Palermo è molto impegnativo, avendo per oggetto la Stazione di Palermo Centrale.
È noto che l’attuale Stazione Centrale non fu la prima stazione di Palermo. Infatti, al momento della inaugurazione del primo tratto di linea ferrata in Sicilia, da Palermo a Bagheria, avvenuta il 28 aprile 1863, l’impianto della stazione di testa di Palermo si sviluppava in un’area prossima a quella attuale ma più vicina al fiume Oreto e la linea in arrivo all’impianto, dopo avere superato il fiume, proseguiva senza variare direzione sino a raggiungere il fabbricato originario della stazione, detta “del Secco” (Figura 1). Il nome traeva origine dalla vicina chiesa di S. Antoninello Lo Sicco nella attuale via Silvio Boccone. Questa stazione ebbe breve vita.

La Stazione di Palermo Centrale fu inaugurata il 7 giugno 1886 proprio per dotare Palermo di una stazione adeguata alla importanza della città. La sua collocazione fu armonizzata con le previsioni del piano regolatore in modo che il fabbricato viaggiatori risultasse allineato con l’asse viario previsto, la futura via Roma. Inoltre, l’ampiezza del piazzale e del fascio binari fu adeguato alla esigenza di ospitare anche il traffico della linea per il porto e per Trapani.
A partire dal 1886 la Stazione di Palermo Centrale è divenuta uno dei luoghi principali della città ed in essa si sono vissuti momenti e periodi che hanno segnato la storia di Palermo. Basti citare i danni provocati dai bombardamenti nel corso del secondo conflitto mondiale (Figura 2) e i lunghi convogli che nel dopoguerra hanno segnato la grande migrazione verso il nord Italia e l’Europa (Figura 3).
Negli articoli che pubblicheremo tenteremo di illustrare la storia della Stazione Centrale di Palermo i cambiamenti subiti nel tempo e focalizzeremo la nostra attenzione sui tanti elementi di interesse presenti, ma anche non più presenti, di valore prettamente ferroviario, ma anche storico, architettonico, ecc.
Ringraziamo sin da ora il Professore Salvatore Amoroso per avere dato il consenso all’utilizzo di alcune tavole del suo archivio personale riguardanti il fabbricato viaggiatori della Stazione di Palermo Centrale. Ricordiamo agli interessati il bel libro curato dal Prof. Amoroso e dalla Dott.ssa Maria Carcasio, dal titolo “Le stazioni ferroviarie di Palermo”, purtroppo di difficilissimo reperimento, nel quale la storia della Stazione di Palermo Centrale è trattata con grande dettaglio insieme a quella delle altre stazioni cittadine.

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Figura 1 – Stazione del Secco, fine XIX secolo (Archivio G. Cornolò) con locomotiva n. 89 della Società delle Strade Ferrate Calabro Sicule – Tratta da: Le stazioni ferroviarie di Palermo – pubblicato nel 2000 a Palermo dal Centro regionale per la progettazione ed il restauro – Assessorato dei beni Culturali e Ambientali e della Pubblica Istruzione della Regione Siciliana – a cura di M. Carcasio e S. Amoroso – testi di AA.VV
Figura 2 – Deposito dopo il bombardamento del 18 aprile 1943 - dal Web (Foto Cappellani)
Figura 3 – Treni dei migranti anno ’50 – dal Web (Foto Scafidi)