Apriamo il "Tema" che l’Associazione Sicilia in Treno dedica al raccordo tra la Stazione di Palermo Centrale e il porto di Palermo, analizzando un documento storico. Si tratta della tavola che riporta in copertina: “Società Italiana per le strade ferrate della Sicilia - Società anonima sedente in Roma capitale Lire 20 milioni interamente versati – Direzione Generale – Linea Palermo_Porto – di lunghezza km 6+986,26 – Planimetria_Profilo”.
La planimetria riporta il fabbricato viaggiatori della Stazione Centrale inaugurato il 7 giugno 1886.
Al simbolo della “Stazione di Palermo” corrisponde la progr. 0+000,00 e la quota del piano del ferro dei binari di stazione è 14,60 m s.m..
Il tratto di sosta orizzontale risulta lungo 110,00 m nell’ambito del quale, alla progr. 0+095,65 è segnato il “rifornitore a 5 vasche rettang.re di m.c. 110”. Inoltre, alla progr. 0+313,11 è segnata la “C.a C. a semp ce a sin. a”.
Con una livelletta di poco più dell’1‰, che si sviluppa in parte in curva per raccordarsi con la direzione della linea originaria, che si atestava alla Stazione di via del Secco, il binario raggiunge il terrapieno di raccordo con il ponte sul fiume Oreto (p.f. quota 13,70 m s.m. raggiunta poco oltre il fiume).
Si nota che prima delle tre luci del ponte, è segnata una luce minore per il “Canale del molino”. Essa è descritta come “Acqued.o di m.2,00 – Km.0+742,24”.
Il ponte è così descritto: “Ponte a 3 luci la med.ia di m. 20,00 e le laterali di m. 4,00 – Km.0+767,04”.
Sul ponte è evidenziata la “Punta scambio estremo – Km.0+808,44”, ed alla progr. 0+809,22, è segnato lo “scambio di diramazione della linea pel PORTO”.
Alla progr. 0+900,19 è segnato il “Sottovia ob.o di m.6,50” in corrispondenza del quale si legge la didascalia “Strada Gesù”.
Alla progr. 0+921,80 inizia una “ascesa” di oltre 780 m con pendenza variabile (tre tratti: 1,32%, 1,05%, 1,52%) con la quale la linea raggiunge la quota p.f. 23,28 m s.m alla progr. 1+666,20.
Lungo tale livelletta si rinvengono:
- alla progr. 1+022,39 sottovia largo 3,00 m per una strada privata;
- alla progr. 1+165,04 “Segnale a disco gir.le a sin.a”;
- alla progr. 1+181,86 passaggio a livello largo 2,00 m per strada vicinale;
- alla progr. 1+366,79 “Acq.o a sifone di m.0,60”, segnato per irrigazione;
- alla progr. 1+382,08 passaggio a livello largo 3,30 m per una strada vicinale;
- alla progr. 1+390,51 Casa Cantoniera semplice a sinistra;
- alla progr. 1+475,97 “Acq.o a sifone di m.0,60”, anche questo per irrigazione;
- alla progr. 1+524,92 acquedotto a sifone di 0,80 m per irrigazione;
- alla progr. 1+542,66 cavalcavia di 3,50 m per una strada vicinale;
- alla progr. 1+705,17 acquedotto obliquo a sifone di 0,80 m.
A partire dal cavalcavia alla progr. 1+542,66 la linea si sviluppa in trincea con “Muro di sostegno a destra e a sinistra”, sino al cavalcavia di 7,00 m alla progr. 1+836,63. Lungo tale tratto la livelletta passa a orizzontale, per 572,80 m sino alla progr. 2+239,00, che è localizzata appena oltre il secondo ponte sul fiume Oreto.
Prima di questo punto, si rinvengono il cavalcavia di 3,70 m alla progr. 1+955,00 ed il sottovia di 3,00 m alla progr. 2+074,51 per strade private. Poco prima del sottovia termina repentinamente la trincea ed inizia il terrapieno di raccordo alla struttura del ponte, in cui ricade lo stesso sottovia.
Tra le progrr. 2+115,00 e 2+197,00 è segnato il “PONTE a tre luci quella di mezzo di m.20,00 e le altre di m.10,00 – Km.2+153,06”.
Alla progr.2+223,07 è segnata la “Garetta dop.a destr.a”.
A sostegno del terrapieno, prima del ponte è segnato “Muro di sost.o a dest.a e a sin.a” mentre dopo soltanto “Muro di sost.o a sin.a”. Nell’ambito di quest’ultimo ricade l’acquedotto obliquo di 1,50 m (progr. 2+223,44) destinato al “Canale del mulino”. Subito dopo un “P.L. di m.3,50 – Km.2+238,13”.
Oltre il P.L. inizia una nuova ascesa di 631,00 m (pendenze 0,87% e 0,58%) nell’ambito della quale ricadono:
- alla progr. 2+315,69 un cavalcavia di 3,00 m (strada privata) con acquedotto a sifone di 0,52 m. per irrigazione;
- alla progr. 2+451,43 P.L. largo 2,50 m per una strada privata;
- alla progr. 2+548,00 acquedotto a sifone di 0,52 m per irrigazione;
- alla progr. 2+548,44 P.L. largo 2,00 m per una stradella privata;
- alla progr. 2+628,30 acquedotto a sifone di 0,52 m per irrigazione;
- alla progr. 2+675,28 Casa Cantoniera doppia a destra;
- alla progr. 2+687,79 P.L. largo 8,00 m in corrispondenza di via Vespri;
- alla progr. 2+695,26 acquedotto a sifone di 0,52 m per irrigazione;
- alla progr. 2+718,48 ponticello di 0,60 m;
- alla progr. 2+771,53 ponticello di 0,50 m;
- alla progr. 2+792,86 P.L. largo 3,00 m per una strada vicinale;
- alla progr. 2+862,60 “Canaletto ob.oa due luci di m.0,30 cadauna”
La linea alla progr. 2+870,00 raggiunge la quota p.f. 28,11., che mantiene per 235,00 m, sino alla progr. 3+105,00.
In questo tratto ricadono:
- alla progr. 2+904,38 P.L. largo 2,50 m per una strada privata;
- alla progr. 3+004,35 P.L. largo 1,50 m per una stradella privata;
- alla progr. 3+021,00 “Canaletto a due luci di m.0,30 cadauna” per irrigazione;
Dopo un tratto tra due muri di sostegno al km 3+073, alla progr. 3+094,34 si rinviene un acquedotto a sifone di 0,52 m per irrigazione.
Inizia una discesa lunga 712,00 m sino alla progr. 3+817,00, pendenza dello 0,83%, sino alla quota p.f. 22,20 m s.m., che dopo un primo breve tratto si sviluppa in trincea tra muri di sostegno.
In questo tratto ricadono:
- alla progr. 3+170,74 acquedotto a sifone di 0,52 m per irrigazione;
- alla progr. 3+244,84 cavalcavia di 4,50 m per la “Strada Palumba”;
- alle progrr. 3+299,81, 3+336,47, 3+357,01, 3+424,88 quattro cavalcavia per stradelle private;
- alla progr. 3+439,99 cavalcavia obliquo largo 9,50 m per la via Porcelli.
Tra il km 3+492,73 (indicato come imbocco) ed il km 3+535,43 (indicato come sbocco) è localizzata la “GALLERIA TUKERY m.42,70”.
La trincea prosegue tra due muri, con un cavalcavia largo 2,50 m al km 3+689,24, sino all’imbocco della “GALL.A PORTA DI CASTRO di m.283,83” il cui sviluppo coincide quasi con la livelletta orizzontale di 314,00 sino alla progr. 4+131,00. La galleria ha imbocco al km 3+805,10 e sbocco al km 4+088,93.
Alla progr. 4+124,55 è localizzato un ponticello obliquo di ferro largo 1,20 m, che riporta l’indicazione “Rivo Pizzuto”.
Alla progr. 4+126,46 si trova il P.L. di 0,70 m per un passaggio privato, in corrispondenza del quale la linea risulta in rilevato.
Dalla progr. 4+131,00 inizia una ascesa lunga complessivamente 709,00 m sino alla quota p.f. 27,70 m s.m. (al km 4+840,00). In particolare, i tratti sono:
- lunghezza 249,00 m pendenza 1,32%;
- lunghezza 100,00 m pendenza 0,90%;
- lunghezza 50,00 orizzontale;
- lunghezza 310,00 m pendenza 0,42%.
In questo tratto ricadono:
- alla progr. 4+126,46 acquedotto obliquo di 0,45 m per irrigazione;
- alla progr. 4+174,91 sottovia largo 3,00 m per strada privata, che è realizzato nel rilevato;
- alla progr. 4+225,90 acquedotto di 0,50 m con lastroni, per irrigazione;
- alla progr. 4+245,45 P.L. largo 1,70m per una stradella privata; da questo P.L. la linea va in trincea tra due muri di sostegno;
- alla progr. 4+251,90 canaletto obliquo di m.0,40 per irrigazione;
- alla progr. 4+275,35 cavalcavia largo 3,00 m per strada privata;
- alla progr. 4+383,30 ponticello di 0,60 m, con fine trincea e inizio rilevato;
- alla progr. 4+391,29 acquedotto di 0,45 m con lastroni, per irrigazione;
- alla progr. 4+395,34 segnale a disco girevole a destra;
- alla progr. 4+447,79 sottovia largo 3,00 m per strada privata, realizzato nel rilevato;
- alla progr. 4+467,82 P.L. largo 5,40m per una strada vicinale; finisce il rilevato;
- alla progr. 4+491,71 ponticello di 0,40 m con lastroni;
- alla progr. 4+498,53 P.L. largo 8,80m in corrispondenza di “Via Ossuna”;
- alla progr. 4+502,01 ponticello di 0,40 m con lastroni;
- alla progr. 4+511,00 C.C. doppia a destra;
- alla progr. 4+534,48 cavalcavia di m 2,30 con acquedotto a sifone di 0,52 m per irrigazione; inizia un tratto in trincea con muro di sostegno a destra;
- alla progr. 4+599,29 acquedotto a sifone di 0,52 m per irrigazione;
- alla progr. 4+807,33 cavalcavia di m 1,85 per stradella privata, oltre il quale i muri sono sia a destra che a sinistra sino alla fine del tratto.
Segue un breve tratto orizzontale lungo 56,00 m (p.f. 27,70 m s.m. sino al km 4+896,00).
- alla progr. 4+860,29 ponticello a due luci di 0,50 ciascuna;
- alla progr. 4+866,24 P.L. largo 20,50m in corrispondenza di “Corso Olivuzza”;
- alla progr. 4+877,29 ponticello di 0,80 m con lastroni;
- alla progr. 4+881,74 C.C. doppia a destra.
Al km 4+879,84 è segnato lo “Scambio di diramazione della linea per TRAPANI”.
Dal km 4+896,00 inizia la lunga discesa in trincea che dalla quota p.f. 27,70 m s.m. porta la linea alla quota p.f. 1,66 m s.m. in corrispondenza della banchina del porto.
Le livellette che si succedono sono sette ed hanno le seguenti caratteristiche:
1.lunghezza 599,00 m pendenza 2,42% sino al km 5+435,00 ed alla quota 14,65 m s.m.;
2.lunghezza 274,00 m pendenza 1,18% sino al km 5+709,00 alla quota 11,42 m s.m.;
3.lunghezza 218,00 m pendenza 1,56% sino al km 5+927,00 alla quota 8,02 m s.m.;
4.lunghezza 346,20 m pendenza 0,78% sino al km 6+273,20 alla quota 5,33 m s.m.;
5.lunghezza 372,00 m pendenza 0,93% sino al km 6+645,20 alla quota 1,87 m s.m.;
6.lunghezza 84,80 m orizzontale sino al km 6+730,00 alla quota 1,87 m s.m.;
7.lunghezza 70,00 m pendenza 0,30% sino al km 6+800,00 alla quota 1,66 m s.m..
Il tratto terminale di banchina ha lunghezza 186,26 m, sino al km 6+986,26 ed ovviamente è orizzontale alla quota 1,66 m s.m..
Nell’ambito dei sette tratti si rinvengono i seguenti elementi:
Livelletta 1
- alla progr. 4+935,50 acquedotto a sifone di 0,52 m per irrigazione;
- alla progr. 5+002,98 cavalcavia di m 2,30 per stradella privata, con acquedotto a sifone di 0,70 m per irrigazione; inizia un tratto di trincea con muro di sostegno a destra e a sinistra;
- alla progr. 5+079,33 cavalcavia di m 4,50 per strada privata;
- alla progr. 5+147,04 cavalcavia di m 3,00 per strada privata, in corrispondenza del quale terminano i muri di sostegno;
- alla progr. 5+200,01 cavalcavia di 1,70 m per strada privata, con acquedotto a sifone di 0,52 m per irrigazione;
- alla progr. 5+278,18 cavalcavia di 5,25 m per strada privata;
- alla progr. 5+354,41 cavalcavia obliquo di 15,20 m in corrispondenza di “Via Malaspina”;
- alla progr. 5+381,75 ponte canale largo 1,70 m per irrigazione;
- alla progr. 5+422,52 cavalcavia obliquo di 3,60 m per strada privata; a matita annotazione “S. Martino”;
Livelletta 2
- alla progr. 5+543,31 cavalcavia di 3,50 m per strada privata;
- alla progr. 5+659,46 cavalcavia obliquo di 28,60 m in corrispondenza di “Via Villafranca”, e inizio di tratto di trincea con muri di sostegno a destra ed a sinistra;
- alla progr. 5+692,70 acquedotto a sifone di 0,35 m per irrigazione;
- alla progr. 5+706,20 cavalcavia di 1,80 m per stradella privata;
Livelletta 3
- alla progr. 5+864,43 cavalcavia obliquo di 7,25 m per strada privata;
Livelletta 4
- alla progr. 6+018,41 cavalcavia obliquo di m 109,78 in corrispondenza di “Corso della Libertà”;
- alla progr. 6+162,19 cavalcavia di 3,00 m per strada privata;
- alla progr. 6+270 termina il muro di sostegno a sinistra;
Livelletta 5
- alla progr. 6+342 termina il muro di sostegno a destra e la trincea poco dopo termina, dato che la quota del piano del ferro raggiunge la quota del terreno naturale;
- alla progr. 6+461,54 segnale a disco girevole a destra;
- alla progr. 6+500,70 C.C. doppia a sinistra.
- alla progr. 6+536,70 P.L. largo 1,00 m per “Pass.o pub.o”;
Livelletta 6
- alla progr. 6+692,23 P.L. largo 4,50 m per “S.da com.le”;
- alla progr. 6+723,72 P.L. largo 10,00 m per “S.da com.le”;
Livelletta 7
- alla progr. 6+753,62 P.L. largo 4,50 m per “S.da com.le”;
- alla progr. 6+757,45 punta scambio estremo;
- alla progr. 6+771,66 è segnato l’asse del fabbricato di servizio della “Stazione del Porto”; probabilmente il riferimento è al “Fabbricato pel Gestore delle merci”;
I muri di banchina, fondati quindi sotto il livello del mare, iniziano alla prog. 6+765 e terminano alla progr. 6+990, quindi qualche metro oltre la progressiva finale.
Nel tratto in banchina è segnata al km 6+910,26 la punta scambio estremo.
Nello stralcio planimetrico compreso nella stessa tavola si vedono nella stazione del porto uno scambio triplo in ingresso. Dei tre binari seguenti due sono raccordati all’altra estremità della banchina.
Oltre questi tre binari sono segnati altri tre binari paralleli collegati ai precedenti soltanto mediante piattaforme.
Ricordiamo che le piattaforme per carri e carrozze furono utilizzate per spostare i veicoli su binari paralleli non raccordabili per motivi legati alla mancanza di spazio o comunque non raccordati con scambi, quindi specialmente nei raccordi portuali e industriali, più raramente nei fasci viaggiatori delle stazioni.
Prossimamente commenteremo anche gli stralci planimetrici che corredano il profilo.
Vi ricordiamo infine che SiT gestisce il gruppo creato su Facebook per questo stesso argomento: Linea Palermo C.le – Porto (1874-1957), nel quale vi invitiamo a commentare gli articoli che pubblicheremo su questo tema.