Il treno speciale “Mandorlo del Fiore Express” ha viaggiato sabato 10 marzo dalla stazione di Palermo Centrale alla volta della Valle dei Templi per promuovere gli itinerari ferroviari turistici siciliani. La manifestazione è stata organizzata da Fondazione FS Italiane, presente con i suoi vertici: il Presidente Mauro Moretti e il Direttore Luigi Cantamessa.
Sul convoglio sono stati invitati numerosi tour operator e la stampa siciliana, nonchè le autorità politiche e di governo locali che sono chiamate a dare il loro decisivo supporto affinché il turismo ferroviario si imponga tra le altre modalità di fruizione del vastissimo bacino culturale e paesaggistico siciliano.

Ricordiamo in proposito che con la approvazione, avvenuta nell’agosto 2017, della “Legge Iacono” sulle ferrovie turistiche in Italia, a ben quattro tratte ferroviarie siciliane è stata ufficialmente riconosciuta la possibilità di diventare, appunto, ferrovie turistiche. Tra queste vi è la “Ferrovia dei Templi”, che è stata raggiunta il 10 marzo dal “Mandorlo del Fiore Express” è che l’11 marzo vede un intenso traffico in occasione della giornata conclusiva della 73ª edizione Sagra del Mandorlo in Fiore. Le altre tre tratte sono la Alcantara – Randazzo, la Noto – Pachino e un tratto significativo, da Castelvetrano a Porto Palo di Menfi, della linea a scartamento ridotto che univa Castelvetrano a Porto Empedocle. Le Regioni sono chiamate a partecipare attivamente alla realizzazione delle ferrovie turistiche.
Il convoglio partito da Palermo, trainato dalla E646 196, ha visto in composizione la carrozza Az 10.062 di prima classe, con i caratteristici velluti verdi, inviata in Sicilia per l’occasione, insieme ad alcuni dei rotabili storici stabilmente presenti in Sicilia: il postale UIz1411 e tre carrozze “centoporte”. Infine, in coda era presente la E626 428, appena rientrata in servizio.
Nel corso dell’incontro con la stampa, avvenuto al Tempio dei Dioscuri, (clicca qui per vedere il video della Associazione Rotaie di Puglia) il Direttore di Fondazione Luigi Cantamessa ha ricordato come la Legge sulle ferrovie turistiche sia nata proprio in Sicilia ed ha ringraziato le associazioni di appassionati, tra le quali ha citato Sicilia in Treno, costituite da persone che si sono impegnate in passato e si impegnano tuttora nella attività di valorizzazione del patrimonio ferroviario siciliano.

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