Stampa
Categoria: News
Visite: 2209

Carissimi lettori, appassionati del mondo ferroviario, amici. È con grandissimo piacere che, per la prima volta a nome della neonata associazione Sicilia in Treno, vi porgiamo il nostro saluto ed un caloroso benvenuto nel nostro sito.

Siamo un gruppo di cultori di storia, tecnica e attività ferroviaria, con un’ampia esperienza associativa, ormai più che decennale, negli ambiti del recupero, tutela e restauro dei mezzi rotabili storici; nel campo del modellismo ferroviario; nell’organizzazione di eventi in treno storico e di eventi divulgativi della storia delle strade ferrate siciliane e italiane, che hanno deciso di condividere la loro passione ed il loro impegno, fondando Sicilia in Treno (SiT), associazione di cultura e attività ferroviaria.

SiT nasce con il fine di studiare, tutelare, divulgare e rilanciare in chiave culturale quel ricco patrimonio costituito dalle infrastrutture ferroviarie storiche che caratterizzano il passato ed il presente della nostra isola, dai mezzi rotabili d’epoca ma anche dalle testimonianze, documenti, reperti e, non per ultimo, dalle attuali reti e mezzi in esercizio al servizio del trasporto su scala nazionale, regionale ed urbana, ivi comprese le linee tramviarie e metropolitane. Un’attività sociale volta anche a proporre ai tanti appassionati e a quanti si avvicinano incuriositi per la prima volta al modo della cultura ferroviaria, continue esperienze di scoperta, approfondimento e conoscenza del ricchissimo mondo ferroviario siciliano, divulgazione che si avvarrà anche del fermodellismo dinamico come mezzo di promozione della cultura ferroviaria e come fine ricreativo sociale. Essere soci di SiT permetterà di vivere tutto questo da un punto di vista privilegiato, quello del protagonista.

SiT, forte delle competenze dei suoi soci, si propone agli enti operanti nel settore delle cultura e attività ferroviaria siciliana e nazionale, agli enti locali, alle società di servizio e trasporto ferroviario, come interlocutore valido per la progettazione e la realizzazione di interventi di conservazione, restauro, sviluppo e ripristino del patrimonio ferroviario storico per finalità turistiche, museali, culturali. Con particolare enfasi sottolineiamo la centralità nelle nostre finalità del recupero del patrimonio ferroviario storico oggetto di tutela e riconosciuto come bene culturale di particolare interesse.

Consapevoli dell’importanza che la conservazione, la valorizzazione dei rotabili storici e lo sviluppo delle ferrovie turistiche possono avere per il territorio in termini di rilancio economico, produttivo e culturale, riteniamo nello specifico prioritari, visti i nostri scopi associativi, la collaborazione attraverso progetti condivisi e il dialogo con tutte quelle realtà associative analoghe alla nostra che desiderino concorrere ad obiettivi comuni; ci rivolgiamo cioè alle associazioni operanti a livello territoriale, cosi come quelle presenti nelle altre regioni d’Italia e d’Europa, riconoscendo nel partenariato, che contempla anche l’organizzazione di viaggi in treno e lo sviluppo di progetti nazionali ed internazionali, una occasione di crescita delle competenze dei soci e di scoperta e valorizzazione del patrimonio ferroviario e delle ricchezze dei loro territori.

Il nostro dichiarato impegno è di offrirvi con le nostre pubblicazioni sulle nostre pagine internet, ivi compresa Ferrovie di Selinunte, dedicata allo scartamento ridotto siciliano, e gli interventi nelle nostre agorà virtuali su Facebook, continui spunti sulla storia delle infrastrutture siciliane, sulla tecnica ferroviaria e sulle notizie di attualità riguardanti il trasporto su ferro in tutte le sue declinazioni, così favorendo e promuovendo la partecipazione e il confronto tra gli appassionati iscritti ai gruppi e invitandovi ad aderire agli eventi di cultura ferroviaria che svilupperemo.

Vi ringraziamo per l’attenzione con le quale continuerete a seguirci, esprimendo l’augurio e l’invito a sostenere i nostri progetti, diventando soci di Sicilia in Treno.

Il Presidente

ing. Andrea Bernasconi

Facebook