Il 21 dicembre 2020 si è svolta a Palermo la cerimonia di riapertura del Museo Etnografico Siciliano intitolato a Giuseppe Pitrè. Purtroppo, l’attuale contingenza legata alla pandemia ha costretto ad una riapertura condizionata, che non prevede ancora le visite aperte al pubblico, ma è basata sulla serie di spettacoli “Accendiamo una luce al Museo Pitrè” trasmessi in streaming e ispirate alle tradizioni popolari custodite nel Museo Pitrè (LINK).
L’Associazione Sicilia in Treno ha rinnovato la collaborazione con il “Servizio Sistema Bibliotecario e Archivio Cittadino” e, dopo la mostra organizzata nel 2018 per Palermo Capitale della Cultura (LINK), ha fornito un significativo contributo valorizzando l’esordio del modellismo ferroviario tra i beni culturali esposti.

Ciò è stato reso possibile dalla sensibilità dei Dirigenti del Museo, che hanno riconosciuto anche nel modellismo ferroviario l’espressione di una cultura che va ben oltre il semplice giocattolo, e dalla fortunata circostanza che modelli ferroviari sono entrati nella disponibilità del Museo a seguito di donazione.
Nel corso delle attività per la completa riorganizzazione dell’allestimento, è stato assegnato uno spazio espositivo per i modelli ferroviari, che sono tutti in scala di riduzione1:160 (scala N per gli appassionati).  Come si vede dalle immagini, è stata allestita una vetrina a parete con alcune composizioni realistiche, e una vetrina orizzontale, divisa in due parti. Metà vetrina è occupata dalla esposizione di molti modelli di locomotive, carrozze e carri, mentre nell’altra è stato realizzato un piccolo circuito dimostrativo, che sarà successivamente reso operativo, con altri modelli, in attesa di potere riprendere il viaggio.  Il pannello espositivo è stato direttamente curato da SiT.
Sicilia in Treno è orgogliosa per avere contribuito all’allestimento di questa che è la prima collezione di modelli ferroviari musealizzata in Sicilia. L’Associazione ringrazia per questo l’Amministrazione comunale, confidando di potere sviluppare ulteriormente la collaborazione per valorizzare la storia ferroviaria della nostra città e le prospettive che sono all’orizzonte in seguito alle numerose realizzazioni in corso, dal passante all’anello ferroviario, dal tram … sino alla MAL.

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