Oggi vi presentiamo uno dei manufatti più interessanti e, forse, più conosciuti della "nostra" amata ferrovia di Selinunte: la casa cantoniera doppia (CCD) tuttora esistente presso il km 15+059,23, che ricade all'interno della Riserva Naturale Orientata della Foce del Fiume Belìce e Dune Limitrofe. Si tratta di una struttura posta a pochissima distanza dal ben più famoso ponte in ferro che scavalca il fiume Belìce e che è stata costruita seguendo lo schema standard FS in uso ai tempi (1910-1914) della realizzazione del tratto della linea Castelvetrano – Porto Empedocle in cui ricade, uno stile che connota la stragrande maggioranza degli edifici minori a servizio di questa linea.
L'immobile, attualmente di proprietà della Provincia Regionale di Trapani, è purtroppo in stato di abbandono. Alcuni anni fa, per limitare i danni causati dagli agenti atmosferici, è stata posta in opera una nuova copertura in sostituzione dell'originaria, crollata, per impedire infiltrazioni d'acqua che avrebbero potuto compromettere la stabilità delle strutture portanti. L'aspetto esterno attuale della CCD si presenta degradato ma non irreparabilmente compromesso, anzi tutt'altro.
Ci appare importante analizzare questo immobile perchè nella nostra ottica progettuale, la cui ampiezza ci ripromettiamo di svelare a poco a poco nel futuro, la CCD in argomento potrebbe assurgere a un nuovo, importante ruolo a servizio di una nuova fermata terminale di una linea ferrata turistica...
L'edificio, infatti, con i suoi contenuti volumi e la sua collocazione (la casa cantoniera esisteva ben prima dell'istituzione della Riserva!), che potremmo definire strategica, visto che si trova anche in prossimità della carrabile che porta fino all'area naturalistica, si presta perfettamente a divenire luogo di interscambio tra un ipotetico treno turistico e altri vettori turistici.
I locali interni ci appaiono adeguati per ospitare le attività che saranno funzionali alla nuova fase che potrebbe avviarsi: dallo sbigliettamento per la ferrovia (ma anche, perchè no, per la riserva) ad un efficiente servizio di informazione turistica, dalla vendita di gadget e souvenir ad una piccola area di ristoro che, come ci insegnano analoghe esperienze nel resto d'Europa, risulta molto gradito ai visitatori ed è indispensabile se si vuole incrementare correttamente lo sviluppo di una Riserva Naturale. Servizi che ovviamente integrerebbero, senza ostacolarla, la funzione primaria, ovvero quella di supporto per l'effettuazione del servizio ferroviario vero e proprio.
Inoltre, nelle Vicinanze di questa CCD insistono altre infrastrutture un tempo a servizio della ferrovia, di notevole interesse storico .... ma ne riparleremo in un prossimo articolo.
Intanto vi presentiamo una serie di disegni in cui viene rappresentata la Casa Cantoniera Doppia oggetto delle nostre attenzioni ed alcune foto che ne testimoniano lo stato attuale.